Borse di studio
Le Borse di studio indette dalla Fondazione Ignazio Buttitta vengono assegnate ogni anno per ricerche sulle figure e le opere di: Ignazio Buttitta, Giuseppe Bonomo, Giuseppe Cocchiara, Giuseppe Martorana, Antonio Pasqualino, Vincenzo Tusa.
Vengono conferite congiuntamente con il Premio Ignazio Buttitta e il Premio Antonino Maggio. Il valore della Borsa di studio è di € 2.000,00.
Borse di studio 2006.
Premiati:
Francesca Paola Armilli. La Voce del Poeta. Indagine sulla realtà sociale, economica e culturale attraverso l’ascolto della voce degli ultimi poeti e cantori siciliani;
Emanuela Caravello. La voce di Ignazio Buttitta nella memoria del Nisseno. Rilevamento e reperimento dati in archivi, musei e attreverso testimonianze dirette da presentare in testo scritto e in DVD;
Luca Facciolo. La congregazione segreta dei Disciplinati della Milizia di Cristo di Marsala. Studi attraverso il manoscritto contenente le norme statutarie della congregazione, databile al 1700;
Mirella La Motta. Ignazio Buttitta e l’impegno sociale e civile a Bagheria, insieme alle figure di Renato Guttuso e i pittori di carreto della famiglia Ducato. Il percorso della poesia di Buttitta sui jurnatari;
Fabio Monti. Ampliamento di una ricerca già condotta, e alla base di uno spettacolo da lui realizzato, consistente nella raccolta di articoli, di recensioni, di interviste, di saggi pubblicati sui quotidiani italiani del ‘900. Ricerca da effettuarsi presso la Biblioteca Nazionale di Firenze;
Giuliano Rizzo. “Lu pani si chiama pani”. Forme e nomi del pane in Sicilia. Processi e tecniche di panificazione tradizionale;
Aldo Rotolo. Artigianato, meccanica, forme e tecniche di produzione nella Sicilia dell’età moderna e contemporanea. Lavorazione del legno in Sicilia tra il XIX sec e il XX sec.;
Angelo Sicilia. Testimonianze su Ignazio Buttitta. Ricostruzione di un percorso culturale-politico. Ignazio Buttitta nella stampa e nella cultura della sinistra storica ed extraparlamentare siciliana..
Borse di studio 2007.
Premiati:
Rita Iocolano. Per un’antropologia del mare;
Angela Ippolito. “Il Museo Internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino” tra storia e progetto;
Silvia Vizzini. Progetto dedicato a Giuseppe Bonomo. Analisi, attraverso la ricerca sul campo, di alcune feste legate al mare, con particolare riferimento ad alcune località costiere della Sicilia (province di Ragusa, Agrigento, Caltanissetta, Trapani);
Chiara Alia Tortomasi. Il racconto e la rappresentazione della società siciliana nell’opera del poeta Ignazio Buttitta e nell’arte figurativa in Sicilia dal dopoguerra agli anni Settanta;
Vincenzo Pinello. Oralità della e nella poesia dei madoniti. Ignazio Buttitta sulle Madonie. Testimonianze, concordanze di stili, analisi strutturale dei testi;
Alessandro Romano. La tradizione orale a Sutera.
Borse di studio 2008.
Premiati:
Alessandro D’Amato. L’Inghilterra nella pubblicistica di Giuseppe Cocchiara;
Vincenzo Criscenti. Ignazio Buttitta, poeta e cantore nelle piazze de “l’Unità” dell’agrigentino;
Nicola De Gregorio. Cartolina dalla Fiumara d’Agrò. Per una ricerca etnodialettale sulle erbe spontanee;
Giulia Viani. Antonio Pasqualino intervistatore;
Roberta Melazzo. La mitologia vedica tra descrizione specifica e interpretazione generale.
Borse di studio 2009.
Premiati:
Viviana Lo Spennato. Utilizzazione dell’Atlante linguistico ed etnografico dell’Italia e della Svizzera meridionale, attraverso le traduzioni dal tedesco dei matiali complementari del Sprach-und-Sachatlas Italiens un der Sudschweiz e dei materiali aggiuntivi dell’Archivio di Berna;
Giorgio Brocco. Il Carnevale tra tradizione e innovazione;
Barbara Marino. Alastor. Violenza, memoria e oblio: per un’antropologia religiosa della violenza nella Grecia del V sec. a.C.;
Tommaso India. Ignazio Buttitta poeta del popolo. Dimostrare la tesi che Ignazio Buttitta è stato un poeta popolare nel senso che è stato dalla parte del popolo avendone condiviso le lotte e conoscendone i patimenti; ma dal punto di vista socio-culturale Ignazio Buttitta fu un poeta profondamente influenzato dalla cultura del socialismo italiano borghese della prima metà del ‘900;
Manuela Greco. La fruizione dell’Opera dei Pupi da parte di ceti subalterni, con particolare riguardo alla tradizione siciliana. Sviluppo del tema riguardante la funzione mitico-rituale del teatro presso alcune culture di interesse etnologico.
Borse di studio 2010
Premiati:
Antonino Frenda. Ierofanie e religiosità tradizionale in Sicilia. Ipotesi di lavoro e campioni di ricerca;
Giovanna Parrino. Un secolo di storia. Cultura e identità siciliana nella voce di Ignazio Buttitta
Luca Cinquemani. Viaggio tra le figure amorose nella poesia di Ignazio Buttitta
Virginia Bonura. La logica del cantiere nel linguaggio architettonico a Palermo e in Sicilia, sul finire del XIX secolo e nei primi anni del Novecento;
Daniela Bonanno. La giustizia ha gli occhi scuri: Nemesis nella religione greca;
Serafina Sciortino. I fili invisibili dell’Arte popolare;
Matilde Bucca. Diventare Donna. Rituali della prima mestruazione nelle comunità tamil di Palermo, Napoli, Bologna, Torino;
Alessandro D’Amato. La cultura siciliana nella pubblicitstica di Giuseppe Cocchiara.
Borse di Studio 2011
Premiati:
Lucia Baroncini. “Changelings”, ovvero: le favole dei figli cambiati;
Valentina Consoli: Himera, Area Cardillo, trincea Ferrovie, Edificio SW: studio dei materiali di scavo finalizzato alla restituzione del contesto storico-archeologico del quartiere emporico alla foce del fiume Imera;
Irene Falconieri. Gli oggetti della memoria: racconti e immagini di un disastro;
Antonio Fanelli. L’attività teatrale di Ignazio Buttitta e il carteggio con Gianni Bosio, Paolo Grassi e Giorgio Strehler. Sulle tracce di “Portella della Ginestra” e del “Patriarca”. La collaborazione con le Edizioni Avanti! Del Gallo e con il Piccolo Teatro di Milano;
Angela Ippolito. Sopravvivenze, persistenze e varianti etno-dialettali: un’indagine linguistica in territorio misilmerese;
Maria Grazia Lisma. Il lessico marinaresco in Sicilia;
Maria Ilaria Randazzo. Teatri dipinti. Il Racconto per immagini dal Medioevo fino al XX secolo;
Roberto Santoro. La “Sicilia Archeologica” tra tutela, conservazione, musealizzazione e critica;
Milena Lauretta. Mussolinia di Sicilia: il fallimento di un progetto tra storia ed etnostoria.