Isole mediterranee. Storie, culture, patrimoni dedicato a Sebastiano Tusa

Isole mediterranee. Storie, culture, patrimoni dedicato a Sebastiano Tusa
Favignana, ex Stabilimento Florio, 18-19 maggio 2023

La Fondazione Ignazio Buttitta, proseguendo nel suo percorso di promozione di iniziative tese a favorire l’incontro di studiosi e specialisti di diversi ambiti disciplinari, organizza il Convegno “Isole mediterranee. Storie, culture, patrimoni dedicato a Sebastiano Tusa” con la collaborazione del Centro Studi Vincenzo e Sebastiano Tusa, con il Patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana, della Soprintendenza del Mare, del Comune di Favignana, dell’Università degli Studi di Palermo e del Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo e il sostegno del Ministero della Cultura-Direzione generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali, del Ministero dell’Università e della Ricerca-Direzione generale della Ricerca e dell’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana.

Il Convegno di studi, che si terrà il 18 e il 19 maggio 2023 presso l’Ex Stabilimento Florio di Favignana, è promosso nel quadro delle attività dedicate alla memoria di Sebastiano Tusa e in particolare alla valorizzazione e diffusione dei molteplici aspetti della sua ricerca e delle sue attività sia in ambito archeologico che in materia di promozione dei beni culturali in Sicilia.
Uomo poliedrico e dai molteplici interessi, Tusa ha condotto le principali attività coniugando ricerca, promozione, tutela e alta divulgazione scientifica. Le sue azioni hanno trovato una straordinaria sintesi nella volontà di istituire la Soprintendenza del Mare, di cui fu direttore per molti anni, e nel ruolo che ebbe, se pur brevemente, quale Assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana.
I lavori si svolgeranno nell’ex Stabilimento Florio, che ospita tra l’altro l’area museale Antiquarium, intitolata all’illustre studioso e sede di esposizione dei celebri rostri recuperati dall’archeologo in occasione delle sue ricerche e delle sue scoperte, dallo straordinario valore storico e culturale, sulla Battaglia delle Egadi.
Il Convegno sarà diretto particolarmente ad approfondire aspetti storici, antropologici e archeologici delle isole mediterranee con particolare attenzione ai patrimoni culturali delle isole minori. Concrete realtà geografiche e spazi dell’immaginario, le isole del Mediterraneo costituiscono, con i loro molteplici e variegati ambienti, da un lato il teatro di peculiari storie ed esperienze culturali, dall’altro uno straordinario dispositivo mitopoietico.
Il Comitato scientifico (composto da Ignazio E. Buttitta, Massimo Cultraro, Helen Dawson, Valentina Favarò, Andrea Govinda Tusa) ha affidato le relazioni a studiosi provenienti da prestigiosi centri di ricerca e università italiane e europee che hanno dedicato la loro attenzione ai temi indicati.
Il convegno sarà trasmesso in streaming sulla pagina FB della Fondazione Buttitta.
L’iniziativa è realizzata con il sostegno del BCIF.

Per informazioni:
Fondazione Ignazio Buttitta
via Giovanni Di Giovanni, 14
Palermo
tel. 091 7026433 – 339 1852655
fondazione.buttitta@yahoo.it
www.fondazioneignaziobuttitta.org

Programma

Isole mediterranee. Storie, culture, patrimoni
dedicato a Sebastiano Tusa
Favignana, ex Stabilimento Florio, 18-19 maggio 2023

18 maggio
ore 9.00
Saluti inaugurali

ore 9.30
Presiede Matteo Di Figlia

Valentina Favarò, Università degli Studi di Palermo, Baluardi della cristianità? Isole fortezze nel Mediterraneo Moderno

Ferdinando Maurici, Soprintendenza del Mare, Le Egadi dal medioevo al XVI secolo

Sergio Bonanzinga, Università degli Studi di Palermo, Giuseppe Giordano, Università di Roma Tor Vergata, L’isola di Skyros: un teatro di suoni

Pausa caffè

Sergio Todesco, Etnoantropologo, Sguardi di fine millennio sull’Arcipelago. L’Atlante dei Beni Etno-antropologici Eoliani (1995)

Andrea Govinda Tusa, Etnoantropologo, Agricoltura “eroica” tra passato e presente. Il caso di Pantelleria

Macrina Marilena Maffei, Etnoantropologa, Tenaci persistenze di raffigurazioni, ritualità e narrazioni nelle isole Eolie

ore 15.30
Presiede Gabriella D’Agostino

Arturo Gallia, Università degli Studi Roma Tre, Insediamento e circolazione di uomini e saperi nelle isole minori italiane. Una lettura storico-cartografica

Giampaolo Salice, Università degli Studi di Cagliari, Farsi arcipelago. Diritti, giurisdizioni, sovranità delle isole di La Maddalena (XVIII secolo)

Vivian L. Navarro Martinez, Università di Urbino Carlo Bo/ Heidelberger Akademie der Wissenschaften, Isole ‘drammatiche’: l’isola tra realtà e finzione nel teatro greco antico

Pausa caffè

Silvia Romani, Università degli Studi di Milano “La Statale”, “Il catino che uccide a tradimento”. Storie di omicidi nella vasca da bagno, da Rodi a Sant’Angelo Muxaro

Roberto Sammartano, Università degli Studi di Palermo, Le isole di Eolo. Rappresentazioni storiografiche e rapporti interetnici nel basso Tirreno

Nicola Cusumano, Università degli Studi di Palermo, Dai Beati a Filottete: felicità e infelicità nelle isole del Mediterraneo greco

Giovanni Ingarao, Università degli Studi di Cagliari, “Poi che le ardite femmine spietate tutti i maschi loro a morte dienno”. Lemno isola ‘barbara’?

19 maggio
ore 9.00

Presiede Massimo Cultraro

Claudia Speciale, IPHES-CERCA Tarragona, Il contributo dell’archeobotanica nella ricostruzione del rapporto tra umani e vegetazione sulle piccole isole

Helen Dawson, Università degli Studi di Bologna, L’archeologia globale delle isole tra metafore, stereotipi e modelli analitici

Francesca Spatafora, Archeologa, Ustica nella preistoria, tra isolamento e relazioni

Marcello Mannino, Aarhus Universitet, L’isolamento delle Egadi come chiave di lettura della preistoria siciliana

Pausa caffè

Paola Sconzo, Università degli Studi di Palermo, Mozia isola plurale. Riflessioni sull’esperienza e le ricerche dell’ultimo decennio della Missione dell’Università di Palermo

Maurizio Cattani, Università degli Studi di Bologna, Pantelleria nel secondo millennio a.C.: esperimento culturale o crocevia di navigatori?

Elisa Chiara Portale, Università degli Studi di Palermo, Augusto e la domus Augusta nelle piccole isole della provincia Sicilia

Rosalba Panvini-Marcella Accolla, Università degli Studi di Catania, Le isole minori della Sicilia ed il commercio della ceramica greca tra VI e V secolo a. C.

ore 15.30

Presiede Maurizio Cattani

Maria Clara Martinelli, Parco Archeologico delle Isole Eolie, Museo Luigi Bernabò Brea, Le isole Eolie. Approdo sicuro per l’archeologia del Mediterraneo

Francesco Saverio Modica, Università degli Studi di Palermo, Στρατευσάμενοι κατὰ ναῦν (SEG 37:760): il rapporto tra la Sicilia tirrenica e le Eolie in relazione alle incursioni piratesche

Gilberto Montali, Università degli Studi di Palermo, Il teatro roman di Kouphonissi (l’antica Leuke), a Sud di Creta

Pausa caffè

Massimo Cultraro, ISPS-CNR, Archeologia militante. Malta e la politica culturale del Fascismo

Luca Bombardieri, Università degli Studi di Siena, Onda su onda. Identità e spazi di interazione nella Preistoria dell’isola di Cipro

Lavinia Sole, Università degli Studi di Palermo, Dalla Sardegna a Pantelleria: dati preliminari sul ripostiglio di Cala Tramontana

Aurelio Burgio, Università degli Studi di Palermo, Scavi e ricerche archeologiche dell’Università di Palermo negli anni 2021-2022

Comitato scientifico
Ignazio Buttitta, Massimo Cultraro, Helen Dawson, Valentina Favarò, Andrea Govinda Tusa

Coordinamento organizzativo
Rosi Pollara, Rossella Valentino

Segreteria
Claudia Urzì

Informazioni
Fondazione Ignazio Buttitta
via Giovanni Di Giovanni, 14 – Palermo
tel. 091 7026433 – 339 1852655
fondazione.buttitta@yahoo.it
www.fondazioneignaziobuttitta.org

Sede dei lavori
Ex Stabilimento Florio
Favignana, via Amendola 29

Streaming del Convegno
Pagina FB Fondazione Ignazio Buttitta

Iniziativa realizzata con il sostegno del BCIF

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Convegno di studi Frontiera e confine. Culture a contatto nella Sicilia antica

Convegno di studi
Frontiera e confine. Culture a contatto nella Sicilia antica

19 > 21 GENNAIO 2023
Catania, ex Monastero dei Benedettini, Auditorium “De Carlo”
Marianopoli (CL), Museo Archeologico Regionale

Dal 19 al 21 gennaio 2023 a Catania e Marianopoli (CL), si svolgerà il Convegno “Frontiera e confine. Culture a contatto nella Sicilia antica”, promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Catania, diretto da Marina Paino, dalla Scuola di Specializzazione dello stesso Ateneo, dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dal Comune di Marianopoli e dalla Fondazione Ignazio Buttitta con la partecipazione di Amenanos Gruppi Archeologici d’Italia, Archeoclub d’Italia e BC Sicilia di Mussomeli.
Un lungo dibattito, ancora aperto, propone letture diversificate per definire una frontiera o un confine; termini intesi a volte in chiave strettamente geografica, per definire i limiti fisici dei territori o degli insediamenti e, a volte, come aree di influenza, di contatto, di integrazione tra comunità differenti.
Oggi si arriva al paradosso di costruire muri per proteggere un confine illusoriamente geografico e impedire l’afflusso di migranti da altre terre ed altri confini, senza considerare che la storia dell’umanità è una storia di migrazioni.
L’incontro scientifico si pone l’obiettivo di riflettere intorno ad una tematica che, affrontata ampiamente alla fine degli anni ’90 in uno dei convegni tarantini (XXXVII), ha visto, in quest’ultimo ventennio, interventi saltuari che hanno centrato l’attenzione piuttosto sul tema del sincretismo e dell’incontro di culture.
E’ la frontiera culturale che, travalicando confini e limiti geografici, rappresenta un osservatorio privilegiato per comprendere le dinamiche sociali, i processi di integrazione, la trasmissione di ideologie e modelli culturali.
Dalla sfera funeraria a quella religiosa, dall’architettura alla ceramografia o alla plastica se non alla linguistica, sono innumerevoli gli indicatori archeologici che consentono di analizzare il fenomeno della frontiera culturale ed i meccanismi che si innestano nell’incontro tra comunità differenti che vivono su uno stesso territorio.
Un lento processo di integrazione e sincretismo porta alla formazione di una nuova realtà culturale dove ideologie, comportamenti di vita, schemi iconografici e modelli tipologici vengono rielaborati e rifunzionalizzati, dando luogo a nuove forme espressive e comunicative.
Il contributo degli studi demoetnoantropologici diventa, in questo quadro, particolarmente utile a integrare l’analisi delle dinamiche di trasmissione di rituali, simbolismi, pratiche ergologiche, espressioni linguistiche in aree geografiche ben lontane da quelle nelle quali esse si erano sviluppate e in tempi tra loro anche molto distanti.
L’incontro si propone un approfondimento e un aggiornamento di queste tematiche in un ambito, quale quello della Sicilia antica, che ha visto l’incontro e l’integrazione di genti e culture provenienti da altre aree del Mediterraneo, tenendo conto che le vicende che investono la Sicilia si inseriscono in una cornice unitaria e contigua con quanto avviene nel Meridione d’Italia.
Due sessioni del Convegno si terranno a, presso ex Monastero dei Benedettini, Auditorium “De Carlo” (19 gennaio pomeriggio e 20 gennaio mattina) e due a Marianopoli dove ha sede un importante museo archeologico che narra, attraverso la sua ricca documentazione archeologica e storica, quali siano, nella cultura materiale, gli esiti di un insediamento che può emblematicamente rappresentare un “centro di frontiera” (20 gennaio pomeriggio e 21 gennaio mattina).
La cura scientifica del Convegno è di Rosalba Panvini (Università degli Studi di Catania/DISUM), Bianca Ferrara (Università degli Studi di Napoli Federico II), Ignazio E. Buttitta (Presidente della Fondazione Buttitta).
Per informazioni: fondazione.buttitta@yahoo.it.

 

Programma

Frontiera e confine
Culture a contatto nella Sicilia antica

19 > 21 GENNAIO 2023
Catania, ex Monastero dei Benedettini, Auditorium “De Carlo”
Marianopoli (CL), Museo Archeologico Regionale

19 gennaio · Catania
Ore 16,00
SALUTI ISTITUZIONALI

Francesco Priolo, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Catania
Marina Paino, Direttore Dipartimento Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania
Ignazio E. Buttitta, Presidente Fondazione Ignazio Buttitta
Daniele Malfitana, Direttore Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università degli Studi di Catania
Bianca Ferrara, Università degli Studi di Napoli Federico II

Ore 16,30
PROLUSIONI

Giovanna Greco, Università degli Studi di Napoli Federico II
Dinamiche territoriali tra Greci ed Indigeni nella Sicilia antica: verso la cultura della convivenza
Mario Lombardo, Università del Salento
Gli spazi della frontiera e la Sicilia antica

INTERVENTI

Ore 17,10
Elisa Chiara Portale, Gilberto Montali, Massimo Limoncelli, Università degli Studi di Palermo
Intrecci: nuovi dati e spunti di riflessione sulle morfologie del sacro a Solunto

Ore 17,30
Rodolfo Brancato, Università degli Studi di Napoli Federico II, Martina Forzese, Daniele Maglitto, Rosanna Maniscalco, Università degli Studi di Catania
Il sito di Monte Capodarso (Caltanissetta): indagini geoarcheologiche e aereofotogrammetriche per la tutela e la valorizzazione del centro fortificato

17,50 Coffee break

Ore 18,10
Roberto Sammartano, Università degli Studi di Palermo
I confini tra le popolazioni pre-elleniche di Sicilia

Ore 18,30
Maria Teresa Magro, Direttrice Scientifica del Museo Archeologico Paolo Vagliasindi-Randazzo (CT), Contatti tra Greci e Indigeni a Licodia Eubea

20 gennaio · Catania
INTERVENTI

Ore 9,00
Marina Congiu, Vanessa Chillemi, Archeologhe
Culture a contatto lungo il corso del Salito: il caso del santuario extramoenia di Monte Raffe

Ore 9,20
Bianca Ferrara, Università degli Studi di Napoli Federico II
Botteghe e artigiani tra Greci e indigeni

Ore 9,40
Maria Teresa Magro, Direttrice Scientifica del Museo Archeologico Paolo Vagliasindi, Randazzo (CT), Marco Stefano Scaravilli, Soprintendenza ABAP, Reggio Calabria-Vibo Valenzia,
La Valle dell’Alcantara, terra di contatto tra Indigeni e Greci

Ore 10,00
Orazio Licandro, Università degli Studi di Catania
La Sicilia tra Vandali, Ostrogoti e Giustiniano: una frontiera contesa

Ore 10,20
Lucia Arcifa, Nicoletta Di Benedetto, Francesco Leanza, Antonino Luca, Michelangelo Messina, Università degli Studi di Catania
Per una archeologia della frontiera arabo-bizantina nella Sicilia orientale: il caso di Rocca di Novara

10,40 Coffee break

Ore 11,00
Simona Passaro, Raffaele Orlando, Università degli Studi di Napoli Federico II
Tra Siracusa e Akrai: culti in grotta lungo l’asse viario

Ore 11,20
Ignazio E. Buttitta, Università degli Studi di Palermo, CNR-Ispc
Santuari di confine. Dimensione simbolica e dinamiche socio-politiche

Ore 12,00 Buffet

Ore 13,30 Partenza per Marianopoli e trasferimento nella sede della Sala Convegni del Museo Archeologico Regionale

20 gennaio · Marianopoli
Ore 17,00
SALUTI ISTITUZIONALI

Salvatore Noto, Sindaco di Marianopoli
Luigi Maria Gattuso, Direttore Parco Archeologico di Gela
Daniela Vullo, Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta

INTERVENTI

Ore 17,30
Antonino Barbera, Archeologo
L’insediamento arcaico di Caltabellotta: un centro di frontiera nella Sicilia sud-occidentale

Ore 17,50
Dario Piombino-Mascali, Università di Vilnius, Lituania, Alessandra Morrone, Università di Tartu, Estonia
L’età come confine: bioarcheologia dell’infanzia in Sicilia tra mondo antico e prima età moderna

18,10 Coffee break

Ore 18,30
Lavinia Sole, Università degli Studi di Palermo
Monete alla frontiera: analisi dei rinvenimenti monetali dalla valle dell’Imera Salso

Ore 19,00
Sistemazione in strutture ricettive del territorio e cena

21 gennaio · Marianopoli
INTERVENTI

Ore 9,00
Spencer Pope, McMaster University, Canada
Il territorio dei Siculi oltre Ducezio/Sikel Territory Beyond Ducetius

Ore 9,20
Igor Spanò, Università degli Studi di Palermo
L’India di Diodoro Siculo e la nozione di confine nella cultura vedica

Ore 9,40
Rosalba Panvini, Università degli Studi di Catania
I centri di frontiera dell’entroterra della Sicilia. Analisi delle relazioni con le città siceliote della costa sud-occidentale

Ore 10,00
Gianluca Calà, Archeologo
Il Territorio di Polizzello come frontiera culturale in età arcaica

Ore 10,20
Francesca Meli, Luca Sineo, Roberto Maria Miccichè, Claudia Fiorentino, Salvatrice Vizzini, Cecilia Tramati,
Università degli Studi di Palermo
Dinamiche e contatti di genti puniche tra Selinunte e Lilibeo nel IV-III sec. A.C.: studio antropologico, morfometrico e isotopico

Ore 10,40
Luca Sineo, Alessandra Modi, Università degli Studi di Firenze, David Caramelli, Università degli Studi di Firenze, Giuseppe Bordonaro, Università degli Studi di Firenze, Aurelio Burgio, Università degli Studi di Palermo, Vincenza Forgia, Università degli Studi di Palermo
Analisi paleogenetica del contesto archeologico di Baucina (Palermo), VI-V a.C

Ore 11,00 Coffee break

Ore 11,20
Rossella Giglio, Archeologa
Novità sugli Elimi

Ore 11,50
Lourdes Giròn Angiozar, Universidades de Coimbra y Portogallo
Antichi santuari: i primi porti franchi

Ore 12,10
Simona Todaro, Orazio Palio, Università degli Studi di Catania,
Greci in Sicilia: una prospettiva indigena. Il caso delle tombe a camera di Piano capitano (Centuripe)

Ore 12,30
Michelangelo Messina, Università degli Studi di Catania,
Gestire ed occupare un luogo di frontiera: il ribat nella Sicilia orientale

Ore 12,50
Gioele Zisa, Sapienza Università di Roma
La presenza persiana nella Sicilia islamica: un percorso di ricerca dal naqqāli iraniano al cunto siciliano

Ore 13,10
Discussione dei Posters
Alessio Zito, Il cd. Edificio sacro con altare a tre betili
Giovanni Polizzi, Il cd. Edificio sacro a forma di labirinto
Laura Schepis, La Casa delle ghirlande

CONCLUSIONE DEI LAVORI

Ore 14,00 Buffet

Ore 16,00 Ritorno a Catania (arrivo ore 19,00)

 

 

Comitato scientifico
Ignazio E. Buttitta, Luigi Cicala, Bianca Ferrara, Giovanna Greco, Orazio Licandro, Mario Lombardo, Daniele Malfitana, Pietro Militello, Marina Paino, Rosalba Panvini, Elisa Chiara Portale, Roberto Sammartano, Simona Todaro.

Curatela scientifica
Rosalba Panvini, Bianca Ferrara, Ignazio E. Buttitta

Comitato promotore
Ignazio E. Buttitta, Presidente Fondazione Ignazio Buttitta; Bianca Ferrara, Università degli Studi di Napoli Federico II; Luigi Gattuso, Direttore del Parco Archeologico di Gela; Daniele Malfitana, Direttore Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università degli Studi di Catania; Salvatore Noto, Sindaco del Comune di Marianopoli; Marina Paino, Direttore Dipartimento Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania; Rosalba Panvini, Università degli Studi di Catania Daniela Vullo, Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta

Segreteria organizzativa
Rossella Valentino, Antonino Frenda, Claudia Urzì (Fondazione Ignazio Buttitta); Carmelo Montagna; Rita La Monica (Presidentessa BCI Sicilia, Sede di Mussomeli); studenti del DISUM Università degli Studi di Catania

Informazioni
fondazione.buttitta@yahoo.it

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Convegno internazionale Imaginis Tempora Currunt

Convegno internazionale
Imaginis Tempora Currunt

Palermo, Museo internazionale delle marionette A. Pasqualino
15-17 dicembre 2022

L’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari e la Fondazione Ignazio Buttitta, con il patrocinio del Dipartimento Culture e Società, del Dottorato di Ricerca in Cultura Visuale, del Dottorato di Ricerca in Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Palermo, dell’Accademia di Belle Arti di Palermo e con il sostegno del Ministero della Cultura-Direzione generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali, del Ministero dell’Università e della Ricerca-Direzione generale della ricerca e dell’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, organizzano il Convegno internazionale Imaginis Tempora Currunt che si terrà a Palermo presso il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino dal 15 al 17 dicembre 2022.

L’incontro, attraverso la partecipazione di studiosi e specialisti di diversi ambiti disciplinari, avrà l’obiettivo di analizzare le diverse e complesse implicazioni della dimensione visuale in quella che si definisce “civiltà dell’immagine”, una condizione nella quale l’incessante flusso di impressioni visive può sopraffare lo spettatore, relegandolo al ruolo di testimone passivo e, al contempo, privare l’immagine delle sue reali funzioni, del suo linguaggio e dei suoi poteri.
Ma la cultura dell’immagine e l’immaginazione sono costantemente partecipi della formazione del pensiero e implicati nei modi della comunicazione e dello scambio delle conoscenze riguardanti i diversi ambiti dell’attività umana: sono dunque necessari strumenti che aiutino a interpretare la “cultura visuale” per un’osservazione oggettiva della natura di ogni contesto sociale e dei comportamenti collettivi.

Il Convegno presenterà riflessioni e casi di studio relativi a diverse forme di rappresentazione, trasmissione e/o restituzione per immagini di differenti culture, epoche e contesti affidando le relazioni a semiologi, antropologi, archeologi e storici provenienti da prestigiosi Centri di ricerca e Università italiane.
Coordinamento scientifico di Rosario Perricone e Ignazio E. Buttitta.

Nell’ambito del Convegno sarà presentato il volume Pausa pranzo del fotografo siciliano Giuseppe Leone (ed. Plumelia), una raccolta di immagini scattate tra il 1958 e il 2022 che testimoniano i cambiamenti di un’epoca attraverso la “pausa pranzo”. Intervengono, oltre all’autore, Dario Mangano, Rosario Perricone, Ignazio E. Buttitta.

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Convegno internazionale di studi RESPICERE, PROSPICERE: PER UNA MORFOLOGIA DEL PAESAGGIO NELLA PHARSALIA DI LUCANO

Convegno internazionale di studi

RESPICERE, PROSPICERE:
PER UNA MORFOLOGIA DEL PAESAGGIO NELLA PHARSALIA DI LUCANO

Palermo, 13 – 14 dicembre 2022

Il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Palermo, in collaborazione con la Fondazione Ignazio Buttitta e l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari/Museo internazionale dele marionette Antonio Pasqualino, organizza il Convegno internazionale di studi “Respicere, prospicere: per una morfologia del paesaggio nella Pharsalia di Lucano”, che si terrà martedì 13 dicembre nella Sala della Capriate di Palazzo Steri e mercoledì 14 dicembre nella sede del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino.
Il Convegno si prefigge di sondare un aspetto del poema lucaneo ancor oggi non affrontato sistematicamente. Il paesaggio, nelle sue molteplici forme, costituisce infatti uno degli aspetti più interessanti e meno dibattuti della Pharsalia, meritevole di essere esplorato dal punto di vista intertestuale e iconografico. Anche in tema di ‘Landscapes’ Lucano intreccia con i modelli privilegiati (Omero, Virgilio, Ovidio) un dialogo serrato cercando di battere nuove vie: la drammatizzazione di certi fondali, la risemantizzazione delle loro funzioni all’interno del poema rivelano l’esigenza di superare la stereotipia che grava sulla loro grammatica. Studiosi italiani e stranieri si confronteranno sul tema da prospettive metodologiche diverse nella convinzione che il poema lucaneo costituisca un momento nodale tra passato e futuro nella storia dell’epos, genere principe delle letterature classiche, romanze e moderne.

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I Giornata di Studi La sacra scena. Spettacolo e rito dal mondo antico alla contemporaneità folklorica

I Giornata di Studi

La sacra scena.
Spettacolo e rito dal mondo antico alla contemporaneità folklorica

Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
16 novembre 2022

La Fondazione Ignazio Buttitta, proseguendo nel suo percorso di promozione di iniziative tese a favorire l’incontro di studiosi e specialisti di diversi ambiti disciplinari, in collaborazione con l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari e con il Patrocinio del Dipartimento Culture e Società e del Corso di studi magistrale in Religioni e Culture dell’Università degli Studi di Palermo, organizza la Giornata di studi “La sacra scena. Spettacolo e rito dal mondo antico alla contemporaneità folklorica”, che si terrà presso il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino il 16 novembre 2022.
Attraverso la partecipazione di studiosi e ricercatori italiani, l’incontro si propone di presentare riflessioni e casi di studio relativi a performances rituali di carattere pubblico e forme di teatro religioso provenienti da diversi contesti storico-culturali.
Saranno in particolare indagate questioni centrali del Teatro greco antico (identità, norma e trasgressione), la materializzazione scenica di temi del Teatro romano, forme di spettacolo sacro del Vicino Oriente antico e dell’Estremo Oriente e alcune performance rituali del folklore contemporaneo (Sicilia, Sardegna).
La Giornata di studi si concluderà con il Cunto di Santa Rosalia di Enzo Mancuso.

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II CONGRESO INTERNACIONAL DE CARNAVAL: MASCARAS Y PATRIMONIO La Bañeza, 27>29 ottobre 2022

II CONGRESO INTERNACIONAL DE CARNAVAL: MASCARAS Y PATRIMONIO
La Bañeza, 27>29 ottobre 2022

Dopo il successo ottenuto dal I Congresso internazionale del Carnevale. Maschere invernali in Europa tenutosi a La Bañeza nell’ottobre del 2021, il Comitato organizzatore, composto dal Comune di La Bañeza, dalla Cátedra de Territorios Sostenibles y Desarrollo Local, dalla UNED de Ponferrada e dalla Academia Ibérica de la Máscara, a cui la Universidad de Valladolid ha aderito tramite la Cátedra de Estudios sobre la Tradición, ha voluto promuovere II CONGRESSO INTERNAZIONALE DI CARNEVALE dedicandolo a MASCARAS Y PATRIMONIO. Il Convegno, realizzato con il sostegno della Fondazione Buttitta, si terrà dal 27 al 29 ottobre 2022 a La Bañeza.
La prima edizione del Convegno ha avuto l’obiettivo di sottoporre allo sguardo scientifico i diversi carnevali del nord-ovest iberico mentre nel 2022 i temi saranno analizzati inglobando altri territori ricchi di queste tradizioni; in questa occasione il dibattito sarà condiviso con studiosi italiani.

Qui il programma dettagliato dell’iniziativa:
https://extension.uned.es/actividad/27636&codigo=ICIDC

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LVII RIUNIONE SCIENTIFICA PERIPLOUS: IL MARE NELLA PREISTORIA MEDITERRANEA

LVII RIUNIONE SCIENTIFICA
PERIPLOUS: IL MARE NELLA PREISTORIA MEDITERRANEA
In memoria di Calogero Rizzuto e Sebastiano Tusa
Siracusa, 19-22 ottobre 2022

L’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, con il sostegno della Fondazione Ignazio Buttitta, organizza la LVII Riunione Scientifica “Periplous: il mare nella preistoria mediterranea” in memoria di Calogero Rizzuto e Sebastiano Tusa.
Il tema del mare, nella sua complessità di valori e significati, rimane al centro del grande dibattito scientifico sui processi di genesi e trasformazione delle culture nel Mediterraneo preistorico.
In luogo della tradizionale visione di Moses Finley (1973), che descriveva il Mediterraneo preomerico quale un insieme di comunità sparse, profondamente agricole e con collegamenti limitati, il “grande mare interno” proposto in anni recenti da Cyprian Broodbank (2013) si configura come una distesa d’acqua animata da continui movimenti di gruppi e popolazioni, dalle loro interazioni – su scale geografiche e culturali differenti – e dalla circolazione e scambio di attività.
All’interno del vasto arco cronologico compreso dal Paleolitico fino alle soglie della colonizzazione greca, vengono prese in esame le singole componenti del variegato fattore marino, declinato di volta in volta in relazione ai caratteri ambientali, alle forme di strutturazione e di trasformazione delle comunità, alla proiezione e/o chiusura verso collegamenti trasmarini, fino alla ricchezza di valori e simboli attribuiti al mare. L’area di indagine coincide con il Mediterraneo centro-occidentale, con particolare riferimento all’Italia e le sue isole quali snodo di collegamento tra la costa nordafricana, l’ambito greco-egeo e il continente europeo.
Programma completo:
https://www.iipp.it/wp-content/uploads/2022/09/LVII_RiunSc_IIPP_Sicilia_programma-23-settembre.pdf

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Linguaggi della spazialità nel cinema di Goffredo Alessandrini e Alessandro Blasetti – Giornata di studi online a cura di Massimo Bonura e Francesco D’Asero

Linguaggi della spazialità nel cinema
di Goffredo Alessandrini e Alessandro Blasetti

Giornata di studi online
a cura di Massimo Bonura e Francesco D’Asero

L’iniziativa “Linguaggi della spazialità nel cinema di Goffredo Alessandrini e Alessandro Blasetti” nasce dall’esigenza di delineare e analizzare il cinema dei due registi secondo prospettive geografiche e paesaggistiche.
Le riflessioni principali della giornata di studi verteranno su come le strategie di rappresentazione dello spazio e del paesaggio siano oggetti/soggetti rilevanti all’interno delle filmografie dei due autori italiani, sia in chiave strettamente estetica, sia in chiave più profondamente narrativa.
Attraverso la geografia del cinema, ambito disciplinare che si pone come campo privilegiato per l’oggetto di studio, si intende indagare il ruolo dello spazio come espediente dello storytelling e cogliere peculiarità, analogie e divergenze delle varie forme della spazialità nella produzione mediale dei due registi.
La Giornata di studi è patrocinata dalla Fondazione Ignazio Buttitta, in collaborazione con la Fondazione Aldo Della Rocca e l’Università eCampus.

Per partecipare inviare una email a:
mac.thesailor@libero.it
francesco.dasero@uniroma3.it

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La montagna: miti, simboli, immagini, storie, culture Convegno internazionale di studi dedicato a Sebastiano Tusa Geraci Siculo, Ex Convento dei Cappuccini 29 settembre > 1° ottobre 2022

La montagna: miti, simboli, immagini, storie, culture
Convegno internazionale di studi dedicato a Sebastiano Tusa

Geraci Siculo, Ex Convento dei Cappuccini
29 settembre > 1° ottobre 2022

La Fondazione Ignazio Buttitta, proseguendo nel suo percorso di promozione di iniziative tese a favorire l’incontro di studiosi e specialisti di diversi ambiti disciplinari, organizza il Convegno internazionale di studi “La montagna: miti, simboli, immagini, storie, culture”, in collaborazione con il Comune di Geraci Siculo, il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino e la casa editrice Edizioni Arianna e con il Patrocino del Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, dell’Ente Parco delle Madonie, del Club Alpino Siciliano e di Stiftung Humanismus heute – Albert-Ludwigs Universität Freiburg (Fondazione Umanesimo oggi).
Il Convegno, dedicato a Sebastiano Tusa, si terrà dal 29 settembre al 1° ottobre presso l’Ex Convento dei Cappuccini di Geraci Siculo (contrada Zafarana).

Attraverso la partecipazione di studiosi e ricercatori italiani e internazionali, il convegno si propone di indagare i multiformi aspetti che connotano tempi e spazi delle culture montane: di là da facili letture turistico-mediatiche o da progetti di sviluppo territoriale troppo spesso incuranti delle concrete realtà storico-antropologiche che caratterizzano le zone montane, la montagna continua a configurarsi quale  luogo “altro” in cui, con maggiore evidenza, comunità e gruppi umani hanno sperimentato/elaborato strategie e posizionamenti di lunga durata testimoniati dal ricchissimo e variegato patrimonio di miti, riti, immaginari e pratiche ergologiche.
Uno sguardo in profondità verrà rivolto ai saperi tradizionali, alle attività lavorative, ai mestieri e alle tecniche della caccia, dei pascoli, delle neviere, dei carbonai, al fine di restituire l’universo delle pratiche e delle credenze che proprio nella montagna trovano ancora un modello culturale imprescindibile: miti e riti, santuari, pellegrinaggi, credenze e simbolismi continuano ancora oggi a rievocare memorie e immaginari altrimenti irrinunciabili.

Le relazioni saranno affidate dal Comitato Scientifico (Ignazio E. Buttitta, Sebastiano Mannia, Davide Porporato, Bernhard Zimmermann, Massimo Cultraro) a studiosi provenienti da prestigiosi centri di ricerca e università italiane e europee che hanno dedicato la loro attenzione al tema della montagna.

PROGRAMMA

La montagna: miti, simboli, immagini, storie, culture
Convegno internazionale di studi dedicato a Sebastiano Tusa
Geraci Siculo, Ex Convento dei Cappuccini
29 settembre > 1° ottobre 2022

29 settembre
ore 9.30
Saluti inaugurali
Luigi Iuppa, Sindaco del Comune di Geraci Siculo

Andrea Govinda Tusa, Ricordo di Sebastiano Tusa
Emanuele Buttitta, Presentazione della mostra fotografica Lavoro e/è dignità di Gaetano Pagano

ore 10.30
Presiede Ignazio E. Buttitta

Massimo Cultraro, Cnr-Ispc, Università degli Studi di Palermo, Le montagne celesti nella religione minoica: modelli culturali e simboli per un’antropologia dei luoghi sacri d’altura
Nicola Cusumano, Università degli Studi di Palermo, L’Etna e i santuari di Adrano e di Efesto: procedure riparative e porosità culturale

Ore 11.30 Pausa caffè

Natale Spineto, Università degli Studi di Torino, Epifanie montane. Il mistero di Hanging Rock
Gioele Zisa, Università degli Studi di Palermo, “L’eccezionale splendore della montagna è spaventoso e si diffonde su tutte le terre”. Scenari di alterità nella mitologia sumerica paleo-babilonese

ore 15.00
Presiede Natale Spineto

Dionigi Albera, Università Aix-Marseille, Alla ricerca della montagna: tra storia, simboli ed immaginario
Laura Bonato, Università degli Studi di Torino, Antropologia in quota: valorizzazione e consumo delle tradizioni nell’arco alpino occidentale
Lia Zola, Università degli Studi di Torino, Bee-coming: pratiche, conoscenze e tecniche per saperi volatili in montagna

Ore 16.30 Pausa caffè

Davide Porporato, Università degli Studi del Piemonte Orientale, Pascoli fioriti e formaggio d’alpeggio: il caso del plaisentif
Antonella Mott, UMSe rete etnografica dei piccoli musei ed ecomuseale Provincia autonoma di Trento, Malghe e maggenghi: la montagna pubblica e privata
Sebastiano Mannia, Università degli Studi di Palermo, Aree interne. Quale rinascita per i territori rurali e montani

 

 

30 settembre
ore 9.30
Presiede Rosario Perricone

Bernhard Zimmermann, Albert-Ludwigs Universität Freiburg, E danza il Citerone. La montagna come “co-attrice” nelle Baccanti di Euripide
Matteo Taufer, Associazione Italiana di Cultura Classica – Delegazione del Trentino Südtirol, Lessico e simbolismo della montagna nel ‘Prometheus Vinctus’

Ore 10.30 Pausa caffè

Francesco Paolo Bianchi, Heidelberger Akademie der Wissenschaften / Albert-Ludwigs-Universität Freiburg, Scenari di montagna nei drammi del V sec. a.C.
Serenella Baggio, Università degli Studi di Trento, Addio montagne. Montagne vecchie e nuove
Alexander Auf der Heyde, Università degli Studi di Palermo, “Ispidi monti, rupi scoscese, orribili frane”: la montagna degli esuli ottocenteschi

ore 15.00
Presiede Bernhard Zimmermann

Giovanni Kezich, UMSe rete etnografica dei piccoli musei ed ecomuseale Provincia autonoma di Trento, Selvatici e anguane, Krampus e Hexen: la frontiera nascosta dell’immaginario alpino
Glauco Sanga, Università degli Studi di Venezia “Ca’ Foscari”, Coraggio boscaioli. Un canto di lavoro della Val Tartano (Sondrio)
Giuseppe Giordano, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, La festa della Madonna della Montagna a Polsi. Cronaca di una recente indagine etnomusicologica

Ore 16.30 Pausa caffè

Mario G. Giacomarra, Università degli Studi di Palermo, I pastori delle Madonie. Uomini e animali
Antonino Frenda, Università degli Studi di Palermo, Pellegrinaggi nelle Madonie. Tipologie, pratiche, contesti
Ignazio E. Buttitta, Università degli Studi di Palermo, Cnr-Ispc, In arduis monti vertice. Pellegrinaggi di montagna

 

 

1 ottobre
ore 9.30
Presiede Girolamo Cusimano

Michele Cometa, Università degli Studi di Palermo, La montagna, la caverna, la mente: prospettive di una paleoestetica
Roberta Coglitore, Università degli Studi di Palermo, Le montagne di Dino Buzzati: ambiente, sfondo, trasfigurazioni
Igor Spanò, Università degli Studi di Palermo, L’amore di Śiva per la Montagna: il complesso sacro di Pañcakedāra

Ore 11.00 Pausa caffè

Giovanni Messina, Università degli Studi di Palermo, Sciacca e il Monte San Calogero
Salvatore D’Onofrio, Università degli Studi di Palermo, A mmuntata

 

***

Lavoro e/è dignità
Mostra fotografica con immagini di Gaetano Pagano
Cura scientifica di Emanuele Buttitta

Geraci Siculo, Ex Convento dei Cappuccini
29 settembre > 30 ottobre 2022

Nell’ambito del convegno La montagna: miti, simboli, immagini, storie, culture è allestita la mostra Lavoro e/è dignità, immagini di Gaetano Pagano, cura scientifica di Emanuele Buttitta.

Da più di 50 anni, Gaetano Pagano documenta in fotografia i riti religiosi e i cicli di lavoro tradizionale in Sicilia. A partire dagli anni ’70 ha partecipato a campagne di rilevamento della cultura popolare siciliana, partecipando alle attività svolte in questo ambito dall’Università di Palermo e dal Folkstudio, che ha fondato con altri intellettuali siciliani e di cui, per alcuni anni, ha organizzato e realizzato le attività. Vive a Palermo. Con le sue immagini sono state allestite in Italia e all’Estero (Aarhus, Copenaghen, Bonn, Nuoro, Palermo) mostre sulle feste religiose e sui cicli di lavoro tradizionale in Sicilia. Sue fotografie hanno spesso documentato saggi e studi etnoantropologici. Ha collaborato a quotidiani e periodici nazionali.
Gaetano Pagano è, dunque, in primo luogo, un etnografo. Le immagini della mostra Lavoro e/è dignità infatti, costituiscono un’importante documentazione di varie realtà lavorative legate alla collina e alla montagna, nell’ambito del lavoro agricolo e pastorale. Per documentare i momenti più significativi della cultura tradizionale del lavoro, egli coniuga rigore scientifico e scienza dell’immagine, appassionata partecipazione e conoscenza dei saperi e delle tecniche che guidano i gesti e segnano i volti.
Facciamo attenzione. Sono fotografie di uomini, strumenti e processi, di fatti che non tornano, ma di un tempo passato che vive nel presente: di cui è appunto matrice, senza appalesarsi; di un tempo che altri direbbero, erroneamente, irrimediabilmente perduto. Queste immagini, invece, ci ricordano il passato da cui veniamo; ciò che ancora siamo; in qualche modo da cercare, da pensare qui e prima che sia tardi.
Ma Gaetano Pagano non è solamente un etnografo. E lo si riconosce, in primo luogo, nei volti che le sue fotografie, oggi, insolitamente, ci dispiegano. Evidentemente c’è da parte sua, in questo senso, una maggiore consapevolezza, che lo introduce a questa scelta nuova. Il fatto è che il nostro autore è anche un artista. Il perché è presto e facilmente detto, anche se altri si sono lungamente provati a definire la differenza fra fotografia artistica e fotografia etnografica. Quella di Gaetano Pagano è fotografia etnografica perché documenta la vita dell’ethos. È artistica perché non è unicamente rappresentazione del mondo, della vita dell’uomo, ma è anche una sua visione: come potrebbe, come dovrebbe essere. Questo è l’arte tutta (letteratura, pittura ecc.), non solo la fotografia artistica: rappresentazione della realtà umana e sua visione. È questo l’elementare discrimine per cui tanti studiosi si arrovellano nel tentativo di individuarlo e descriverlo: l’artista non si prefigge solo di rappresentare il fatto avendolo preliminarmente interpretato; egli propone anche una visione del mondo: non solo il mondo come è, ma il mondo come potrebbe essere, come dovrebbe essere o sarà ineluttabilmente.

La mostra sarà presentata il 29 settembre 2022 alle ore 10 e si chiuderà il 30 ottobre 2022, visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 16.30 alle ore 18.30.
Ingresso gratuito

Comitato scientifico
Ignazio E. Buttitta, Massimo Cultraro, Sebastiano Mannia, Davide Porporato, Bernhard Zimmermann

Coordinamento organizzativo
Antonio Minutella, Rosi Pollara, Rossella Valentino

Segreteria
Alessandro Bruno, Claudia Urzì

Informazioni
Fondazione Ignazio Buttitta
via Giovanni Di Giovanni, 14 – Palermo
tel. 091 7026433 – 339 1852655
fondazione.buttitta@yahoo.it
www.fondazioneignaziobuttitta.org

Sede dei lavori
Ex Convento dei Cappuccini
Geraci Siculo (PA), contrada Zafarana

Streaming del Convegno
Pagine FB Fondazione Ignazio Buttitta e Comune di Geraci Siculo

Iniziativa realizzata con il sostegno del BCIF

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CHIUSURA ESTIVA 2022

CHIUSURA ESTIVA 2022

SI COMUNICA CHE GLI UFFICI DELLA FONDAZIONE IGNAZIO BUTTITTA
SARANNO CHIUSI DALL’8 AL 31 AGOSTO 2022

LA BIBLIOTECA DELLA CULTURA SICILIANA (PALAZZO TARALLO)
SARA’ CHIUSA DALL’1 AL 31 AGOSTO 2022.

Per comunicazioni urgenti scrivere all’indirizzo fondazione.buttitta@yahoo.it

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