ELEGIE DI BORGATA. IGNAZIO BUTTITTA

ELEGIE DI BORGATA. IGNAZIO BUTTITTA
Palermo, Teatro Micro
Sabato, 23 giugno 2018, ore 18

La Fondazione Ignazio Buttitta patrocina l’iniziativa Elegie di Borgata. Ignazio Buttitta, promossa dall’Associazione Gruppo Folk Conca D’Oro e coordinata da Pino Apprendi. All’incontro, che si svolgerà presso il Teatro Micro (via Giuseppe Pagano, 27 – Palermo) alle ore 18 di sabato 23 giugno, prenderanno parte Ignazio E. Buttitta, Franco Lo Piparo, Tommaso Romano, Pino Apprendi, Mario Modestini e Nonò Salamone.

La Fondazione Ignazio Buttitta a UNA MARINA DI LIBRI Festival del libro

UNA MARINA DI LIBRI
Festival del libro

Palermo, Orto Botanico – 7/10 giugno 2018

In otto edizioni “Una marina di libri” è diventato il maggiore appuntamento letterario del Sud Italia. Anche quest’anno il festival propone dibattiti, reading, presentazioni, concerti, letture animate per i più piccoli, laboratori didattici e ludici, proiezioni, anteprime.
Qui il programma completo: http://unamarinadilibri.it

Una Marina di libri è promosso da Consorzio Centro Commerciale Naturale Piazza Marina & Dintorni, Navarra editore e Sellerio editore.

Il cinque per mille 2018 alla Fondazione Ignazio Buttitta

Il cinque per mille 2018 alla Fondazione Ignazio Buttitta

La Fondazione Ignazio Buttitta è stata costituita il 4 luglio 2005.  Intestata al celebre poeta dialettale di Bagheria, essa nasce per volontà del figlio Antonino Buttitta, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Palermo. L’Assemblea Regionale Siciliana, con Legge Regionale n. 2 del 4 marzo 2005, ne ha riconosciuto l’istituzione.

 

La Fondazione Ignazio Buttitta non persegue fini di lucro e si propone come prescritto dall’art. n. 1 dello Statuto: “la tutela, lo studio e lo sviluppo della cultura siciliana in tutti i suoi aspetti storici, sociali, artistici e antropologici”.

Per il raggiungimento dei suoi scopi promuove conferenze, congressi, mostre, assegna borse di studio, favorisce attività didattiche per studenti di ogni ordine e grado, sostiene ricerche d’archivio, ricerche sul campo e rilievi fotografici e audiovisuali sulla cultura orale e materiale, assumendosi ogni iniziativa di natura editoriale ritenuta coerente con le proprie ragioni istitutive.

Per donare il 5 per mille alla Fondazione Ignazio Buttita occorre firmare la dichiarazione dei redditi (730, CUD, Certificazione Unica) nello spazio “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, c. 1, lett A, del D.Lgs. N. 460 del 1997” e indicare il codice fiscale 90010340827.

 

Tutte le iniziative culturali e le pubblicazioni edite dalla Fondazione Ignazio Buttitta sono offerte a titolo gratuito e sono consultabili nel sito www.fondazioneignaziobuttitta.org.

Per maggiori informazioni sul cinque per mille e sulle attività della Fondazione Ignazio Buttitta telefonare al numero 091.7026433.

Mostra “Lu pani si chiama pani”

Mostra “Lu pani si chiama pani”
nell’ambito dell’iniziativa
 
Pane al pane. Il ciclo del grano
Inaugurazione del Mulino Storico del
Complesso Monumentale di Sant’Antonino.
 
Palermo, Aula Magna del Mulino Storico del Complesso Monumentale di Sant’Antonino
Venerdì 4 maggio 2018, ore 10


L’Università degli Studi di Palermo – Centro Servizi Sistema Museale di Ateneo, in collaborazione con la Fondazione Ignazio Buttitta, inaugura il 4 maggio prossimo il Mulino Storico del Complesso Monumentale di Sant’Antonino. L’iniziativa Pane al pane, prevede un incontro con antropologi e studiosi di scienze agrarie sui temi “Il grano nella cultura popolare” e “Il grano e il suo ciclo”. Seguirà l’inaugurazione del percorso espositivo, una sezione del quale è dedicata al lavoro contadino: “Lu pani si chiama pani”, curato dalla Fondazione Ignazio Buttitta e allestito da Monica Modica con l’esposizione di fotografie di Gaetano Pagano, testi di Marina Castiglione e Sebastiano Mannia, documenti audiovisuali a cura di Sergio Bonanzinga e Francesco La Bruna.
Il Mulino Storico di Sant’Antonino, realizzato tra il XIX e il XX secolo dal Regio Esercito Italiano in quello che fu il Convento di Sant’Antonio da Padova – fondato nel 1630, operò per oltre mezzo secolo. I locali che lo ospitano sono stati oggetto di una straordinaria azione di recupero da parte dell’Università di Palermo che ha acquisito l’intero complesso nel 2004.
Mulino Storico del Complesso Monumentale di Sant’Antonino, Piazza Sant’Antonino, 1 (zona Stazione Centrale).

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Ignazio Buttitta nella sua casa di Aspra – 1970

Tessere musive della storia letteraria greca. I frammenti comici

Tessere musive della storia letteraria greca. I frammenti comici

lezione di Bernhard Zimmermann, Universität Freiburg

Giovedì, 19 aprile 2018, ore 16

Palermo, Università degli Studi di Palermo

Campus edificio 15, aula 807 (piano VIII)

L’incontro è promosso dal Dipartimento Culture e Società, Corso di studi Scienze dell’Antichità dell’Università degli Studi di Palermo e dalla Fondazione Ignazio Buttitta, in collaborazione con  il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino e la Stiftung Humanismus heuteAlbert-Ludwigs Universität Freiburg (Fondazione Umanesimo oggi).

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Educazione linguistica e Patrimonio linguistico regionale

Educazione linguistica e Patrimonio linguistico regionale

Scuola e Università: un impegno condiviso per l’attuazione

della Legge Regionale 9/2011

 Mercoledì, 18 aprile 2018, ore 9.15

Palermo, Aula 11 del Polo Didattico (edificio 19 di viale delle Scienze)

L’iniziativa è promossa dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Palermo e dal Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, in collaborazione con il GISCEL-Sicilia e l’ASLI scuola e con il Patrocinio della Fondazione Ignazio Buttitta.

L’obiettivo della giornata di studio è fare il punto su quanto è stato fatto e resta da fare – nelle scuole e con le scuole – in merito all’attuazione della legge regionale “Norme sulla promozione, valorizzazione e insegnamento della storia, della letteratura e del patrimonio linguistico siciliano nelle scuole” nel più ampio contesto dell’educazione linguistica plurilingue.

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“Imperdonabili” – presentazione del libro di Marcello Veneziani

imperdonabili

Palermo, Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino

Domenica 25 marzo 2018, ore 10

Presentazione del volume

Imperdonabili

Cento ritratti di maestri sconvenienti

di Marcello Veneziani

Marsilio Editori

Insieme all’autore intervengono Ignazio Buttitta e Tommaso Romano

modera Rosario Perricone

Cosa accomuna Dante e Oriana Fallaci, Walter Benjamin e Yukio Mishima, Julius Evola e Umberto Eco? Ripensando alle voci che più lo hanno influenzato, Marcello Veneziani ha costruito un affascinante itinerario attraverso idee, opere e autori. Gran parte di questi può essere ricondotta a una particolare famiglia definita da Cristina Campo degli «Imperdonabili»: irregolari del pensiero che non si accontentarono del loro tempo, ma lo contraddissero, spesso creando nuove visuali o attingendo a tradizioni più antiche.

Percorrendo ambiti diversi – dalla filosofia alla letteratura, fino al grande giornalismo –, si raccontano tratti salienti, aspetti intriganti, sguardi e vite di ciascuno di questi maestri. Dai giganti, come Machiavelli e Schopenhauer, alle intelligenze pericolose di Michelstaedter e Heidegger; dagli spiriti inquieti di Wilde e Chatwin a Pirandello e Arendt, sismografi di un’epoca; dalle penne di Kraus e Guareschi, che hanno lasciato il segno, alle presenze oniriche e alle assenze profetiche di Goncarov e Zambrano: un ideario coerente, ma non organico, in cui si riflette la sensibilità di un conservatore curioso, a tratti reazionario, che ama la tradizione e pratica la ribellione, in rivolta contro le dominazioni della contemporaneità.

Un atlante di figure, scritture e pensieri.

Marcello Veneziani, giornalista e scrittore, ha fondato e diretto varie riviste. Ha scritto per diverse testate, tra cui «il Giornale», «Il Messaggero», «la Repubblica», «La Stampa», «L’Espresso» e «Panorama». Attualmente è editorialista de «Il Tempo». Autore di numerosi volumi, con Marsilio ha pubblicato Lettera agli italiani (2015), che ha ispirato un format teatrale portato in tour in tutta Italia, e Alla luce del mito (2017)

“Perchè non possiamo dirci “indipendendisti” – presentazione del volume

Palermo, Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino

Venerdì 23 marzo 2018, ore 18

 Presentazione del volume

Perché non possiamo non dirci «indipendentisti»

di Lanfranco Caminiti

DeriveApprodi, 2017

Intervengono, oltre all’autore, Gabriella Palermo e Monica Modica

Modera Rosario Perricone

Venerdì 23 marzo alle ore 18.00 si terrà presso il Museo Internazionale delle marionette Antonio Pasqualino (p.tta A. Pasqualino 5, trav. via Butera) la presentazione del nuovo libro di Lanfranco Caminiti Perché non possiamo non dirci «indipendentisti», edito nell’ottobre del 2017 da DeriveApprodi.

L’incontro è promosso dalla redazione Antudo.info, portale di informazione indipendentista, con la collaborazione di Zabùt- centro studi e di documentazione delle lotte sociali, della Fondazione Ignazio Buttitta e del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino e si inserisce nel quadro di iniziative atte alla promozione della cultura siciliana e alla ricostruzione della memoria identitaria del suo popolo.

Scrive Caminiti nel suo libro: “…L’indipendentismo è qualcosa da cui veniamo, che è alle nostre spalle, e verso il quale non possiamo mostrarci indifferenti: in molti sensi, non possiamo non dirci «indipendentisti». L’indipendenza, invece, è quello verso cui andiamo. Non in un indefinito futuro, ma qualcosa che dobbiamo preparare noi. Questa contraddizione va vissuta fino in fondo, estraniarsene significherebbe perdere uno straordinario veicolo sociale di comunicazione nel territorio cui le nostre pratiche di ribellione e lotta appartengono. È vero, può esserci ambiguità e fraintendimento, ma la purezza linguistica non è quello che ci interessa. Ci interessa, piuttosto, costruire pratiche di indipendenza, e queste non possono che essere spurie, avere dentro di sé delle aporie. Per usare un termine in voga, dei populismi.

Se il capitale ha invaso ogni anfratto della nostra vita quotidiana nel territorio, se il capitale estrae plusvalore dal territorio e dal suo lavoro vivo, significa che il territorio è ormai preda del capitale. L’alienazione del lavoro da sé è oramai alienazione del territorio da sé. Altro che liberare la Sicilia! Non è certo il capitale quello che vogliamo liberare. Dovremmo noi, liberarcene, liberarci dalla Sicilia, come vogliamo liberarci dai rapporti di capitale. Esiste invece, qui e ora, la contraddizione viva tra lavoro in potenza e capitale in atto: qui, nel territorio, ora, in Sicilia. La Sicilia è l’anello debole della forma-Stato della nazione Italia. Per questo lottiamo per l’indipendenza dai rapporti di capitale e non possiamo non dirci «indipendentisti»”.

Intervengono Lanfranco Caminiti, autore del libro; Gabriella Palermo, redazione Antudo.info; Modica Monica, Fondazione Ignazio Buttitta; modera Rosario Perricone, direttore del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino.

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Convegno Cultura Visuale in Italia. Prospettive della ricerca

La Fondazione Ignazio Buttitta patrocina il Convegno internazionale

CULTURA VISUALE IN ITALIA

Prospettive della ricerca

19-21 marzo 2018

Palermo, Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino

Dal 19 al 21 marzo si terrà presso il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino il convegno internazionale “Cultura visuale in Italia. Prospettive della ricerca”. Lunedì 19 si terranno le lezioni magistrali dei professori WJT Mitchell (University of Chicago) e Carlo Severi (EHESS) due protagonisti della cultura visuale contemporanea. Il Rettore, prof. Fabrizio Micari, consegnerà ai due insigni studiosi il sigillo dell’Università degli Studi di Palermo, anche per sottolineare che l’ateneo palermitano è stato il primo in Italia ad attivare l’insegnamento di “Cultura visuale” nei corsi magistrali di Scienze della Comunicazione tenuto dal prof. Michele Cometa, responsabile scientifico del convegno.
Seguirà il 20 e il 21 il colloquio internazionale dedicato al futuro della disciplina cui partecipano i più importanti rappresentanti della ricerca italiana e europea tra cui Mauro Carbone, Giovanni Careri, Vittorio Gallese, Alessandra Violi, Angela Mengoni, Roberto De Gaetano, Roberto Pinto, Krešimir Purgar e circa cinquanta altri studiosi accreditati.

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